giovedì 30 dicembre 2010

Con musica salsa

Per anni ho cercato, come tanti, la pallottola che portava il mio nome tra i segni delle scanalature. era la chiave di una morte dignitosa, con indosso il semplice abito di credere in qualcosa. Ma è finito tutto, la fede è svanita, il dogma non era altro che un aneddoto puerile, e sono rimasto nudo, spogliato della più grande prospettiva che ha segnato le persone come me: morire per qualcosa chiamato rivoluzione, qualcosa che era simile al paradiso che aspetta i pashdarn islamici, ma con musica salsa.

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[...] e così iniziai ad attraversare la strada, chiedendomi, Verónica, amore mio, chiedendomi perché abbiamo tanta paura di guardare in faccia la vita noi che abbiamo visto le auree scintille della morte.

Luis Sepúlveda, Un nome da torero

domenica 26 dicembre 2010

Trascurabile felicità

Quelli che ti danno un passaggio, e non ti lasciano da qualche parte: all'angolo; vicino alla metro; alla fermata dei taxi. Ma ti accompagnano fino a casa.

Francesco Piccolo, Momenti di trascurabile felicità

venerdì 24 dicembre 2010