domenica 30 dicembre 2007

Garofano e cannella

-Non basta. Niente basta. Tutti insieme non bastano.
-È così forte che non puoi dimenticare?
-È così.
-Allora?
-Allora fa male.
-Senza più sapore in bocca.
-Fa male.
-Senza gioia nel cuore.
-Fa male.

Jorge Amado, Gabriella garofano e cannella

martedì 18 dicembre 2007

sabato 15 dicembre 2007

Contente-toi

Per quelli che non capiscono parole come "sempre" e come "mai", e per quelli che, tutto sommato, preferiscono i discorsi fatti da orizzontali.

"-Tu sais que tu va finir par me rendre jalouse? Ce n'est pas vraiment une menace, Julie dort à moitié en disant ça.
-Toi, je t'aimerai toujours, dis-je.
Elle se retourne contre le mur, et elle dit seulement:
-Contente-toi de m'aimer tous le jours."

Daniel Pennac, La petite marchande de prose

martedì 11 dicembre 2007

Rana

Duca Lamberti

Per chi volesse dare uno sguardo noir sulla Milano di qualche decennio fa.

"Era preparato, aspettava l'assalto dei pensieri, dei ricordi, ma quando la marea arrivava, lo sommergeva e lo squassava sempre più di quanto avesse temuto. E va bene, avanti.
Aveva sbagliato tutto."

Giorgio Scerbanenco, Venere privata

domenica 9 dicembre 2007

Iliade

Potete immaginare cosa fu, poi, la mia vita? Ogni tanto sogno di polvere, armi, ricchezze e giovani eroi. È sempre lo stesso posto, in riva al mare. C'è odore di sangue e di uomini. Io vivo lì, e il re dei re butta al vento la sua vita e la sua gente, per me: per la mia bellezza e la mia grazia. Quando mi sveglio c'è mio padre, al mio fianco. Mi accarezza e mi dice: è tutto finito, figlia mia. Dormi. È tutto finito.

Alessandro Baricco, Omero, Iliade

lunedì 3 dicembre 2007

El plan infinito

Due frasi che mi hanno colpito nel libro della Allende. La prima una breve riflessione sulla guerra, è una parte del dialogo fra due amici di infanzia, una donna e un reduce americano del Viet Nam. La seconda la frase finale del libro, giusto per rovinarvelo...

Aquí muy pocos saben lo que es realmente la guerra, Tim. Nunca hemos sido invadidos por el enemigo ni bombardeados, llevamos un siglo peleando, pero desde la Guerra Civil no se oye un cañonazo en nuestro territorio. La gente no sospecha lo que es una ciudad bajo fuego. Cambiarìan de criterio si sus hijos murieran reventados en una explosión, si sus casas fueran reducidas a cenizas y no tuvieran qué echarse a la boca.

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Lo demás ya lo conoces, porque lo hemos vivido juntos. La noche que nos conocimos me pediste que te contara mi vida. Es larga, te advertí. No importa, tengo mucho tiempo, dijiste, sin saber el lío en que te metías con este plan infinito.

Isabel Allende, El plan infinito